Content marketing: più che un’opzione una necessità per le aziende

“Le parole sono importanti!” esclamava, in una famosa scena di ‘Palombella rossa’, un Nanni Moretti esasperato dall’uso troppo disinvolto e sciatto della lingua.

Si sa, la buona comunicazione comincia dalle parole. Scegliere quelle giuste è però solo il primo passo per dar vita a contenuti web di valore, che di parole si ‘nutrono’, ma non solo di quelle. Immagini, video, infografiche, audio, presentazioni e simili sono altrettanto importanti e bisogna che siano in grado di incuriosire, intrattenere, informare, educare o spiegare, insomma che offrano qualcosa a chi ne fruisce. Questo vuol dire per un marchio fare content marketing. E farlo nel modo giusto.

Gli ‘ingredienti’ non mancano davvero. La sfida è semmai individuare la combinazione migliore per le diverse ‘ricette’ imprenditoriali. E, in ogni caso, è fondamentale che quel che si comunica all’esterno risulti inappuntabile, nella forma e nella sostanza.

Sono, infatti, proprio l’utilità e l’originalità del messaggio, insieme alla sua accuratezza estetica, a fare la differenza in rete. Puntare su di esse, avendo ben chiare le caratteristiche dell’audience potenziale e seguendo una linea editoriale coerente e strategica, è la chiave comunicativa per aumentare la visibilità di un marchio e raccontarlo efficacemente al suo ‘pubblico’, ma anche solo per suscitare e mantenere alto l’interesse di consumatori potenziali intorno a un sito internet aziendale. La qualità dei contenuti è da considerarsi, dunque, più importante della quantità, che tuttavia non è da sottovalutare.

D’altra parte, se a dire ‘Non abbiamo bisogno di più contenuti, abbiamo bisogno di contenuti migliori!’ è stata Ann Handley, vera e riconosciuta autorità globale in materia di content marketing, bisogna crederci.

 I contorni di uno strumento potente

Ma cos’è in definitiva il marketing dei contenuti? Cerchiamo di approfondire la conoscenza di uno strumento che dagli esperti è considerato ormai irrinunciabile nella strategie di mercato e comunicazione complessive di un’azienda.

Tra le varie definizioni, scegliamo quella del Content Marketing Institute di Cleveland (USA):

“E’ un approccio di marketing strategico incentrato sulla creazione e la distribuzione di contenuti di valore, pertinenti e coerenti, finalizzati ad attrarre e mantenere un pubblico ben definito e, in ultima analisi, a guidare azioni redditizie da parte dei clienti”

Poco da aggiungere. In tre righe sono sintetizzate tutte le caratteristiche che i contenuti web di un marchio dovrebbero possedere per il raggiungimento dei risultati attesi: più visibilità, maggiore riconoscibilità, fidelizzazione e acquisizione di clientela, migliore reputazione, ecc.

Eh sì, perché in sostanza i buoni contenuti sono informazioni che le imprese offrono a clienti e prospect con regolarità, cura e coerenza, senza vender nulla. Lo scopo è quello di render loro un servizio, più informativo che promozionale, rinunciando alla pubblicità invasiva, sempre più mal sopportata in rete, nella convinzione che tale scelta sarà ripagata con la giusta attenzione e fedeltà. L’acquisto diventa così solo una naturale conseguenza di un rapporto ben coltivato.

DaoNews: un ecosistema digitale costruito intorno ai contenuti di qualità

Una redazione virtuale a disposizione di editori e brand: questo e molto altro è la startup pisana, ma con radici sarde, DaoNews. Perché il content marketing sta diventando sempre più centrale e irrinunciabile per le aziende che vogliono stare efficacemente sul mercato. Lo dicono gli esperti, lo confermano i dati. E le realtà editoriali, in molti casi in crisi e con redazioni ridotte, hanno un gran bisogno di contributi esterni di qualità e al passo coi tempi.

In DaoNews ci sono tutti gli strumenti e le competenze che servono, quelle di un team di esperti IT e digital communication che ha immaginato DaoSquare, una piattaforma tecnologica che consente di creare un magazine online e mobile, uno o più blog e un social network dedicato, e popolare questi canali di articoli e contenuti multimediali, curati e originali, realizzati ‘su misura’ da una grande community di creativi e giornalisti. Quest’ultima rappresenta anche l’anima del marketplace di contenuti, la Piazza Editoriale, vero fiore all’occhiello dell’offerta aziendale, peraltro appena aggiornata e migliorata.

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