Topic cluster: novità sulla SERP di Google e ritorno del fattore “umano”

Informazioni utili, approfondite e dettagliate, non semplici keyword; oggi ti parliamo del Topic cluster e di come ha rivoluzionato la SERP.

Topic cluster sono la migliore risposta che hanno trovato i Seo Specialist all’ultimo cambiamento dell’algoritmo di Google.

Come sappiamo, lo scopo del motore di ricerca è quello di fornire le migliori risposte possibili ai propri utenti; questo spinge naturalmente a un continuo aggiornamento degli algoritmi in modo da renderli sempre più utili a migliorare l’esperienza degli internauti, aumentandone la soddisfazione.

Oggi la maggior parte degli utenti scrive sui motori di ricerca domande molto più complesse rispetto a qualche anno fa e si aspetta risultati sempre più accurati e rapidi.

Gli user cercano risposte specifiche, scrivendo a volte anche diverse frasi nella stringa di ricerca. Di conseguenza i motori si sono evoluti, diventando abbastanza intelligenti da riconoscere le connessioni tra i contenuti dei siti, riuscendo persino a comprendere il contesto dell’argomento che l’utente sta ricercando e offrendogli diverse risposte, collegandole a ricerche simili che altri hanno fatto in passato. In questo modo riescondo a restituire all’utente le pagine web che meglio rispondono alla sua query.

Questo cambiamento ha iniziato a concretizzarsi agli inizi del 2018, quando sono diventati palesi le novità nella SERP di Google, che ha smesso di premiare l’utilizzo delle keyword in favore di un’offerta di contenuti ampia, autorevole ed esaustiva attorno a un argomento, il Topic cluster appunto.

Di queste importanti novità c’era già stata una comunicazione ufficiale nel 2017, quando Google mise in atto una vera e propria caccia alle fake news, proprio per garantire una buona esperienza ai propri utenti.

La reintroduzione del fattore “umano”

La parte interessante di questo nuovo algoritmo è che interpella in molte più occasioni l’intervento e la sensibilità dell’uomo rispetto a prima. Tutte le novità più rilevanti infatti si servono del supporto di persone in carne e ossa. Da segnalare, ad esempio, quella dei valutatori della qualità di ricerca, ossia di persone chiamate a valutare la qualità dei risultati di ricerca e a fornire un feedback riguardo alle sperimentazioni in atto; il lavoro dei valutatori, seppure non influenzi il posizionamento delle pagine nella SERP, viene utilizzato per raccogliere dati e informazioni sulla qualità dei risultati di ricerca e delle pagine in generale.

Oltre a questa, un’altra importante innovazione riguarda la possibilità per l’utente di segnalare direttamente a Google i contenuti inappropriati. A valutare il valore e l’autorevolezza dei contenuti, poi, ci sono team dedicati, con l’obiettivo di  migliorare costantemente l’accuratezza dei risultati di ricerca. I loro pareri sono utili ad agevolare il funzionamento degli algoritmi ad eliminare i contenuti ingannevoli o ingiuriosi.

Cosa è cambiato in concreto per i web content editor?

Tecnicamente, cambia l’architettura dei contenuti all’interno del sito e come essi sono raggruppati.
Si crea una “pagina pilastro” che approfondisce un particolare argomento, riferendosi a una short keyword (parole costituite da 3 termini o meno) ad alto traffico. Dalla pagina pilastro, poi, si vanno a generare dei gruppi di contenuti correlati ad essa (sub-topic), che approfondiscono sotto molti aspetti lo stesso argomento.

In altre parole, il modello topic cluster, nella sua essenza, è un modo per organizzare i contenuti e le pagine del sito con una architettura più pulita e ragionata.

Per fare un esempio, un sito come il nostro, Daocontent, che si occupa di Content Marketing e che ha questo come argomento principale viene premiato nella ricerca organica non più per l’utilizzo ripetuto delle keyword principali legate alla creazione di contenuti, quanto se presenta un articolo principale sul Content Marketing che raggruppi informazioni approfondite su questo argomento, e poi  gruppi di sub-content che ne approfondiscano in modo esaustivo tutte le sfaccettature, in modo utile e ben argomentato.